lunedì 27 luglio 2009

La nostra faccia per la pubblicità su Facebook? Ma anche no!

Sono iscritta a Facebook ed ho letto che dallo scorso venerdì 24/07/2009 il più diffuso social network potrebbe utilizzare le nostre foto per inviare dei banner pubblicitari personalizzati ai nostri amici. Naturalmente è possibile disattivare questa funzionalità (che di default è attiva... guarda caso...!) Ecco come fare.

- Facebook in italiano:
Andate in Impostazioni -> Privacy -> Notizie e Bacheca -> Inserzioni di Facebook -> Presenza nelle Inserzioni di Facebook e poi impostate il valore a “Nessuno”.

- Facebook in inglese:
Andate in Settings -> Privacy Settings -> News Feed and Wall -> Facebook Ads -> Appearance in Facebook Ads e poi impostate il valore a “No one”.



Ecco alcuni articoli interessanti se volete approfondire il discorso:
- Come fare per evitare che Facebook usi la nostra faccia per fare pubblicità!
- Facebook: usiamo la tua faccia per fare pubblicità
- Difendere la vostra Privacy dalla pubblicità di Facebook
- Facebook, le vostre foto... la nostra pubblicità!
- Come funziona la pubblicità su Facebook

Spero questa nota vi sia utile!

sabato 4 luglio 2009

Come organizzare una vacanza con Internet

Per diversi motivi, a fronte di una variegata situazione, quest'anno non abbiamo ancora potuto affrontare l'emozionante fase che della scelta della meta ci porta allo studio dell'itinerario ed alla preparazione del tour estivo... Ma quanto mi manca!!!
Allora, in attesa di poterli compiere io, ho pensato di riassumere qui i passaggi dell'organizzazione: magari potrebbero essere utili a qualcun altro...
Insomma: vacanza fai da te? No Alpitour??? Meno male che c'è Internet!


1) Obiettivi di base
Vediamo in sintesi gli obiettivi dell'attività:
- decidere la meta delle vacanze
- analizzare le informazioni elementari: come arrivare, budget giornaliero a disposizione per pasti e pernottamento, come muoversi ecc...
- decidere che cosa visitare e quali luoghi sono assolutamente prioritari
- definire l’intero itinerario

2) Dove andare?
Se siete incerti sulla meta, potete iniziare a dare un'occhiata alle sezioni dedicate ai viaggi dei principali quotidiani online. Ad esempio: laRepubblica.it Viaggi oppure LaStampa.it - Viaggi.
Un'altra idea è quella di recarvi in biblioteca e sfogliare riviste e guide turistiche prese in prestito. A Torino ormai le biblioteche civiche sono davvero ben fornite e credo ci siano gli stessi livelli di qualità anche in altre città.
Per quanto riguarda le guide turistiche, sia a livello di manuale cartaceo sia per i siti web, mi sento di suggerire tra le più complete Lonely Planet, Routard e Rough Guide. Sul sito della Lonely Planet (http://www.lonelyplanet.com) trovate le principali informazioni di base per ogni paese, ma non solo! Potete scaricare i singoli capitoli delle guide (sito ufficiale in inglese - area Shop - Buy by Chapter), pagandoli meno dell’intera guida cartacea. Per alcuni libri c'è la possibilità di sfogliare le varie pagine, mentre per altri potete consultare l’indice e scaricare gratuitamente un capitolo.
E' uscita inoltre una nuova particolare guida, utile per chi cerca eventi spettacolari e feste suggestive in Italia e nel mondo. Si chiama The Rough Guide World Party, e raccoglie un calendario completo di date, luoghi e manifestazioni tra i più interessanti e divertenti in tutto il mondo. Un assaggio degli eventi più spettacolari è sul sito dove un semplice modulo permette di effettuare ricerche per data, località e naturalmente nome festival.
Se ancora non avete idee per le vacanze, potrebbe essere uno spunto originale da cui partire!

3) Dove dormire?
Il tipo di sistemazione dipende molto dal budget ma anche dal paese che decidete di visitare: in Gran Bretagna si possono privilegiare i bed&breakfast rispetto ai campeggi (la pioggia gioca un ruolo fondamentale!), in Germania e Olanda le camere presso privati sono un'ottima soluzione, in Francia si trovano molte catene di hotel vantaggiosi, soprattutto per i gruppi e così via.
Una volta deciso il tipo di alloggio che preferite, effettuate una ricerca sui siti degli uffici turistici e delle community di viaggiatori. Una delle più affidabile è Tripadvisor: molto utili sono le recensioni dei luoghi oppure i diari di viaggio di altri viaggiatori:
http://www.tripadvisor.it
http://www.turistipercaso.it
http://viaggi.ciao.it

4) Cercate un volo low cost?
Oltre ai classici RyanAir e EasyJet potete consultare un motore di ricerca per voli low cost come Opodo oppure Volagratis. Questi siti vi permettono di confrontare i voli di tutte le compagnie aeree low cost e di linea: Ecco i link:
http://www.opodo.it
http://www.volagratis.com


5) E per il noleggio auto?
AutoEurope http://www.autoeurope.it vi permette di noleggiare auto in tutta Europa appoggiandovi alle principali aziende (Avis, Herz ecc…) ma a prezzi scontatissimi.
Per pianificare percorsi ed itinerari, con tanto di conteggio dei chilometri e dei costi di pedaggio e carburante potete utilizzare la guida ViaMichelin al’indirizzo http://www.viamichelin.it.

6) Ancora dubbi?
Avete sempre mille dubbi per la testa? Inutile arrovellarsi il cervello… forse qualcuno ha già avuto le vostre perplessità. Collegatevi sul sito TripShake e cercate una risposta alle vostre domande! Tripshake raccoglie domande e risposte degli utenti sui viaggi.
Se la risposta alla domanda non è presente fra quelle di Tripshake, la si può sottoporre alla community per avere al più presto una risposta.

7) Volete vedere prima di partire?
Internet vi permette di avere un’idea dei luoghi verso cui vi state dirigendo grazie alle foto di molti viaggiatori (punto di partenza tra i siti di Photo Sharing è Flickr) e soprattutto ai milioni di webcam sparse nel mondo. Molti siti infatti propongono una selezione di webcam posizionate nelle città, nelle più rinomate località turistiche, sulle piazze o strade. Ad esempio: http://www.viagginrete-it.it/webcam
Ma ne trovate molte altre cercando “webcam dal mondo” su Google.
E per i più curiosi… non dimenticate di visualizzare i vostri luoghi dall’alto del satellite con GoogleMappe!

martedì 12 maggio 2009

Auguri di corsa



Quanti chilometri abbiamo fatto e quanti ancora ce ne sono da fare!
Saranno sempre di corsa, sempre in ritardo, sempre al cardiopalma?
OK, ci sto. Sincronizziamo gli orologi, prepariamoci al ritmo crescente...
L'importante è che la nostra sia una corsa sempre insieme.

PS: però per una volta sono in anticipo, addirittura di un giorno!!! ;-P

martedì 21 aprile 2009

Ciao Mapi



Un ciclone. E' stata la mia prima impressione di te.
Entrata nell’ufficio, ti sei presentata e dopo dieci minuti volevi a tutti costi offrirmi un caffè, anzi un marocchino "perché al chiosco lo fanno doc". Mi hai riempita di domande, quasi a raffica, in un misto di curiosità e diffidenza.
Non nego di essere rimasta un po' frastornata all'inizio. Poi ho imparato a convivere con te e con tutte le tue piccole manie. Le tue borse, grosse, sempre strapiene. I tuoi racconti concitati, i viaggi, le lezioni di danza, gli interventi al ginocchio. Che tiravi fuori un po' alla rinfusa come se aprissi a sopresa il cassetto dei ricordi. L'incenso di tutti i tipi. Le chiavi che si sentivano dal corridoio prima ancora che tu entrassi dalla porta. Qualche volta ti ho vista piangere, anche se cercavi di nasconderlo. Mi sentivo un po' in imbarazzo e cercavo di dire qualche buffonata, così da distrarti. Sai, ora che ci penso non siamo riuscite a mangiare la polenta insieme a mensa.

Mi piace pensare che la prima cosa che tu abbia fatto appena ti sei accorta di essere di là sia stata passare a trovare il padre di tua figlia. E che poi magari tu sia andata a cercare il tuo mito, Jim Morrison, per vedere se era proprio vera la storia della sua scomparsa. Vorrei immaginare che quando giovedì sono venuta a bussare alla tua porta, tu abbia sorriso di questa tua nuova collega un po' impicciona. Ed intanto lassù con tua mamma reclamavi quei legittimi abbracci che ti sono tanto mancati nella tua vita.

La morte di qualcuno che è vicino induce tutti a riflettere. A volte il dolore si fa più marcato perché ciascuno rivive una perdita nei propri ricordi più o meno lontani. Si dice che morire non lo si augura a nessuno. Morire in solitudine poi, ma come cavolo ti è venuto in mente? Mi sembra quasi che tu abbia voluto fare tutto in silenzio, quasi per non dare fastidio!
Non te le prendere se ti giungono dei mormorii da quaggiù. Se senti giudizi, supposizioni, presunzioni, per favore scusaci e sorridi della nostra meschinità. Ognuno vede ciò che vuole vedere; spesso ci dimentichiamo che non tutti hanno avuto le nostre fortune. L’affetto di una famiglia, la forza d'animo, le persone giuste nei momenti di crisi. A volte ci sembra normale criticare chi non segue il modello di comportamento prestabilito: si dà più importanza a come ci si muove, a ciò che si indossa, piuttosto che a ciò che si sente o si pensa. E a volte è più facile versare una quota ad un'associazione lontana usando la carta di credito che non dedicare cinque minuti a qualcuno che ha bisogno di parlare.
Di sicuro, se ci soffermiamo solo alle apparenze, non possiamo cogliere la sensibilità che si nasconde spesso dietro l'insicurezza.

Ciao Mapi.
(21 aprile 2007)

lunedì 20 aprile 2009

Povera Patria

A due settimane dal terremoto che ha sconvolto l'Aquila e la sua provincia, mi pongo la domanda: questa volta sarà davvero diverso come ci dicono? Dopo l'addio alle vittime sono partiti i progetti di ricostruzione. Si stanno mobilitando tutti: le trasmissioni TV, le redazione dei giornali, i gruppi e le associazioni locali, ognuno con uno specifico proposito o con un particolare destinatario da aiutare.
Mi ha fatto molto riflettere l'articolo "Ma io per il terremoto non dò nemmeno un euro..." di Giacomo Di Girolamo... Una provocazione ed una amara riflessione. Aggiungo la mia: per noi italiani è più facile fare solidarità che provare a cambiare mentalità?

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.
(Franco Battiato, "Povera Patria", 1996)

mercoledì 8 aprile 2009

Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa

Per chi volesse rendersi utile ed offrire un aiuto alla popolazione in Abruzzo, ho pensato di riepilogare alcuni spunti tratti da uno o due articoli sul web.

* SMS *
Gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi.
Ogni Sms inviato contribuisce con 1 euro, mentre ogni chiamata da rete fissa di Telecom Italia con 2 euro. Quanto raccolto sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.

* FONDAZIONE SPECCHIO DEI TEMPI *
La Stampa raccoglie fondi attraverso la Fondazione Specchio dei Tempi. In 36 ore sono stati già raccolti oltre 161mila euro!

* CROCE ROSSA *
La Croce Rossa Italiana, lanciando un appello di emergenza a livello nazionale e chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà, ha già inviato nelle zona del disastro 10.000 coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.
Per effettuare donazioni è possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della Cri.

* UNIONE UNIVERSIRTARI *
L’UDU - Unione degli Universitari, nel ricevere numerose telefonate di studenti da tutta Italia che offrono il proprio aiuto, sta raccogliendo disponibilità di posti letto nelle regioni limitrofe. Inviate eventuali disponibilità a organizzazione@udu.it

* SAVE THE CHILDREN *
C’è bisogno di fornire ai bambini sfollati e alle loro famiglie tutti i generi di prima necessità e i servizi di base, ma ugualmente fondamentale è il supporto psicologico che genitori ed insegnati sono chiamati a fornire loro. Sul sito internet dell’organizzazione è pubblicato un decalogo per il supporto psicologico ai bambini.

* CARITAS *
E' possibile contribuire alla colletta di solidarietà della Caritas versando sul conto corrente postale numero 82881004 (Iban: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo", oppure tramite bonifico bancario Iban: IT13R0306905032000009188568. Possibili donazioni on-line con carta di credito.

* PROTEZIONE CIVILE *
La Protezione Civile consiglia a chiunque altro volesse prestare soccorso nell’area colpita di proporsi tramite un'associazione di volontariato e non come contributo singolo, per facilitare gli aiuti alla popolazione. Sito: http://www.protezionecivile.it

venerdì 6 marzo 2009

Es ist Zeit

Corona (Paul Celan)

Aus der Hand frißt der Herbst mir sein Blatt: wir sind Freunde.
Wir schälen die Zeit aus den Nüssen und lehren sie gehn:
die Zeit kehrt zurück in die Schale.

Im Spiegel ist Sonntag,
im Traum wird geschlafen,
der Mund redet wahr.

Mein Aug steigt hinab zum Geschlecht der Geliebten:
wir sehen uns an,
wir sagen uns Dunkles,
wir lieben einander wie Mohn und Gedächtnis,
wir schlafen wie Wein in den Muscheln,
wie das Meer im Blutstrahl des Mondes.

Wir stehen umschlungen im Fenster, sie sehen uns zu von der Straße:
es ist Zeit, daß man weiß!
Es ist Zeit, daß der Stein sich zu blühen bequemt,
daß der Unrast ein Herz schlägt.
Es ist Zeit, daß es Zeit wird.

Es ist Zeit.

Non so se Paul Celan sia un autore studiato nelle scuole italiane, per lo meno alle superiori. Quando studiai io letteratura, affrontammo esclusivamente i pochi, soliti autori tedeschi, tra cui Celan non figurava.
Bene, durante l'ultima lezione di tedesco la nostra insegnante ci ha proposto alcuni brani letterari ed abbiamo lavorato su questa sua poesia. Mi è subito parsa molto particolare e questo ha stuzzicato la mia curiosità. Internet mi ha permesso di trovare non solo il testo, ma anche le impressioni e le note di una traduttrice e soprattutto la poesia letta dall'autore stesso, morto suicida nella Senna nel 1970.

Se le parole avevano colpito la mia attenzione per gli abbinamenti quasi impenetrabili, ho trovato ancora più intensa l'interpretazione dello stesso poeta. La cadenza della voce, il ritmo e gli accenti su alcune frasi sembra che riescano quasi ad aprire una piccola breccia nell'oscuro significato.
Non è da tutti i giorni poter leggere una poesia e sentirla recitare da chi l'ha scritta no?