giovedì 23 dicembre 2010

Mirafiori come Pomigliano?

A distanza di qualche mese, si profila un altro referendum tra gli operai: questa volta tocca alla Fiat di Mirafiori nella mia città. Dal sud al nord, a ridosso dei festeggiamentei per i 150 anni l'Italia è unita dalla responsabilità che cade sulle spalle dei lavoratori chiamati a decidere su un accordo che va ben oltre le mura della propria fabbrica.

A questo link le prime anticipazioni sulle condizioni dell'accordo. Ad una prima lettura ritrovo tutti i punti di Pomigliano: pause ridotte e turni aumentati, mensa a fine turno, aumento dello straordinario obbligatorio.
A breve cercherò di Il testo completo dell'accordo

Nei dibattiti in tv si pone sempre la diatriba tra diritti e condizioni di lavoro contro lo sviluppo delle aziende. E' solo sulle spalle dei lavoratori la responsabilità di accettare o no un modello che può rivoluzionare il mondo del lavoro. E i politici? Perchè non convocare il management e cercare di valutare soluzioni alternative? Perche, senza vedere uno straccio di piano aziendale, tutti commentano che il futuro di Torino deve per forza passare da qui?

Chissà quanti manager stanno guardando alla Fiat e, nel silenzio delle istituzioni, attendono di attuare modelli simili nelle proprie aziende. Non sarà di certo un cambiamento a livello esclusivamente locale.